L’esile memoria delle rose vince il premio Acqui storia per la sezione HistoryLab

Il video realizzato da "Vivere la Storia" dell'ITI Marconi si è aggiudicato il primo posto del premio Acqui storia

L’esile memoria delle rose, video realizzato nell’ambito del progetto “Vivere la storiadell’ITIS Marconi di Pontedera, si è aggiudicato il primo posto del premio Acqui storia, per la sezione HistoryLab, dedicata alle scuole, distinguendosi all’attenzione della giuria “quale progetto più compiuto, per il rigore nella ricerca e per l’impegno nell’individuare le soluzioni di tecnica “cinematografica” più rispondenti alle esigenze del racconto”.

Il Premio Acqui Storia fu istituito nel 1968 per ravvivare e onorare il ricordo della Divisione Acqui e del suo atto di resistenza, consumatosi nel settembre 1943 nelle isole ioniche di Cefalonia e Corfù, quando i soldati decisero di prendere le armi contro i nazisti, ma anche per diffondere la consapevolezza che la ricerca storica è un fondamento del progresso morale e culturale della società.

Quest’anno il premio, per la prima volta, ha previsto una sezione dedicata alla didattica e all’attività di laboratorio storico delle scuole, oltre alle tradizionali sezioni dedicate alla saggistica storica, alla divulgazione, al romanzo storico e al Testimone del tempo – riconoscimento che negli anni passati è stato attribuito a personalità come Primo Levi o Liliana Segre.

Il video vincitore era stato realizzato nell’anno scolastico 2022/2023 dal gruppo Vivere la storia, coordinato dalle insegnanti Francesca Gori, Leonella Cerretini, Letizia Puma, sotto la guida artistica dell’attrice Debora Mattiello, e anche grazie al sostegno e al patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Pontedera.

Durante la cerimonia di premiazione, svoltasi sabato 19 settembre al teatro Ariston ad Acqui Terme, le insegnanti hanno ricordato che gli studenti e le studentesse del Marconi hanno approfondito il tema dell’antifascismo e in particolare la storia di resistenza di Lidia Beccaria Rolfi, a cui è stata intitolata anche una ciclopista nell’ambito del progetto “Donne in pista”, promosso dal Comune di Pontedera e dall’associazione Toponomastica femminile, e delle altre deportate politiche a Ravensbrück, che rappresentano per i giovani un modello e un esempio di coraggio, responsabilità, impegno, lotta e solidarietà.

 

Link comunicato vincitori Acqui storia: https://acquistoria.it/?post_type=post&p=3707